Coronavirus: nel pomeriggio del 26 marzo 2020 il Ministero dell’Interno ha provveduto alla pubblicazione del nuovo aggiornamento del modulo per l’autodichiarazione.
L’emergenza coronavirus prosegue e con essa continua l’aggiornamento delle disposizioni emanate dal Governo per prevenire l’ulteriore dilagare della pandemia.
Rispetto al modulo precedentemente predisposto dal Ministero dell’Interno, il nuovo modulo prevede che i cittadini dichiarino – fatti salvi gli spostamenti disposti dalle autorità sanitarie – di non essere sottoposti alla misura della quarantena e di non essere positivi al contagio da coronavirus (COVID-19).
Gli spostamenti tra Regioni
Non è possibile lasciare la Regione nella quale ci si trova, se non su autorizzazione della pubblica autorità. A tal proposito, il nuovo modulo contiene specifici riferimenti alle possibili ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti dei Presidenti di Regione in ordine agli spostamenti.
Nel caso in cui sia indispensabile lasciare la Regione nella quale ci si trova, nel nuovo modulo si dovrà indicare la Regione di partenza e quella di destinazione, con la specifica dichiarazione di essere a conoscenza delle “ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente della Regione — (indicare la Regione di partenza) e del Presidente della Regione — (indicare la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti.
Le sanzioni
Il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del Decreto 19: salvo che il fatto costituisca reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall’articolo 650 del codice penale o da ogni altra disposizione di legge attributiva di poteri per ragioni di sanità.
Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.
Le situazioni urgenza che giustificano gli spostamenti
Le situazioni urgenza che giustificano gli spostamenti sono indicate nel nuovo modulo: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza (per trasferimenti in comune diverso); situazioni di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere); motivi di salute.
Il nuovo modulo si conclude con l’indicazione di data, ora e luogo del controllo: l’orario del controllo rappresenta l’ultima novità introdotta dal nuovo modulo per l’autodichiarazione.
Scarica qui il nuovo modulo ( quarta versione)
Patrocinante avanti alle Magistrature Superiori
Professore presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi