L’Agenzia delle Entrate ha sospeso le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario.
Secondo quanto previsto dall’art. 68 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 (cd. decreto Cura Italia), sono sospesi i termini dei versamenti scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli enti della riscossione, nonché dagli avvisi previsti dagli articli 29 e 30 del D.L. 78/10, convertito in L. 122/10 (avvisi di accertamento esecutivi e avvisi di debito).
I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione e quindi entro il 30 giugno 2020. Non si procede al rimborso di quanto già versato.
La medesima norma, al comma terzo, stabilisce il differimento al 31 maggio del termine di versamento del 28 febbraio 2020 relativo al pagamento della rata della cd. Rottamazione ter, nonché quella del saldo e stralcio in scadenza il 31 marzo 2020.
La possibilità di richiedere una rateizzazione
In riferimento alle cartelle di pagamento la cui scadenza è prevista nel periodo di sospensione (8 marzo – 31 maggio) e che devono essere pagate entro il 30 giugno 2020, è possibile richiedere una rateizzazione mediante una specifica richiesta in tal senso, da inoltrare all’Agenzia delle Entrate ento la data del 30 giugno, al fine di evitare eventuali procedure di recupero.
L’Agenzia delle Entrate ha specificato che anche le rate dei piani di dilazione in corso, con scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio, possono essere pagate entro il 30 giugno 2020.
Le attività dell’Agenzia delle Entrate
La citate previsioni normative non sospendono, né escludono, le attività degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, ma disciplinano la sospensione dei termini relativi alle attività di controllo e di accertamento. Tuttavia, in questo periodo emergenziale gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono stati destinatari di istruzioni volte ad evitare lo svolgimento delle attività sopra indicate, al fine di non sollecitare spostamenti fisici da parte dei contribuenti e loro rappresentanti, nonché del personale dipendente.
Per aggiornamenti:
Governo Italiano – Emergenza Coronavirus
Ministero dell’Interno – Emergenza Coronavirus
Patrocinante avanti alle Magistrature Superiori
Professore presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi