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Decreto Cura Italia: bonus a autonomi e partite IVA

Il 17 marzo 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge cd. “Cura Italia”, contenente misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (coronavirus).

Il nuovo provvedimento adottato dal Governo ha l’obiettivo di sostenere l’economia italiana in questo periodo in cui le forti difficoltà determinate dal dilagare del coronavirus hanno comportato la sospensione di molte attività lavorative colpendo, in particolar modo, gli autonomi e le partite IVA, gli stagionali, gli addetti al turismo, all’agricoltura e allo spettacolo. Al fine di sostenere queste categorie, il Decreto prevede l’introduzione di una indennità di 600 Euro, per il momento limitata al solo mese di marzo 2020 ma la misura sarà prorogabile anche per i mesi successivi con nuovi decreti.

Decreto Cura Italia: bonus a autonomi e partite IVA

A chi è destinato il bonus istituito dal Decreto Cura Italia?

L’art. 44 del Decreto prevede che anche gli autonomi, iscritti a enti di diritto privato di previdenza obbligatoria possano accedere ad una indennità qualora abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività, proprio in conseguenza dell’emergenza coronavirus. Questo significa che le misure adottate dal Governo riguardano anche ingegneri, avvocati, geologi, medici, giornalisti e altri lavoratori autonomi iscritti a casse previdenziali diverse dall’INPS.

Quali sono i requisiti?

Per potere accedere al Bonus di 600 Euro per professionisti e partite IVA, il Decreto Cura Italia prevede alcuni requisiti:

  • essere attivi dal 23 febbraio 2020;
  • essere iscritti alla gestione separata;
  • non essere titolari di pensione
  • non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Come si inoltra la domanda?

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta predisponendo in queste ore il procedimento online per l’erogazione dell’indennità mensile di 600 Euro e si è in attesa della circolare INPS che conterrà le modalità di presentazione della richiesta. In questi giorni concitati circolano online alcune fake news relative ad un ‘click-day’ che avrebbe previsto lo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale: l’INPS ha precisato che non è prevista alcuna finestra temporale entro la quale inoltrare la propria domanda. Le domande, infatti, saranno aperte a tutti gli aventi diritto e ci sarà un giorno di inizio, a partire dal quale la procedura telematica sarà attiva.

 

Per essere sempre aggiornati:

INPS – Istituto Nazionale di Previdenza Sociale

Governo Italiano – Emergenza Coronavirus

Dipartimento della Protezione Civile – Emergenza Coronavirus

 

Prof. Avv. Federico Pergami

Patrocinante avanti alle Magistrature Superiori

Professore presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi

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